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Cosa ci fai in mezzo a tutta questa gente? In un mondo che non ci vuole più, un giorno qualunque. Quei giorni perduti a rincorrere il vento, un vento tiepido d’amore..di vero amore. Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore, e si può restare soli, certe notti che c’hai qualche ferita, prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume. Firenze lo sai, ha già troppi impegni per scaldar la gente d’altri paraggi.. Ma io, suonatore di chitarra, io suonatore di mandolino, certe notti, che non voglio smettere, smettere mai di stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro di me. Per questo canto una canzone triste, cose che fanno ridere..cose che fanno piangere. Per questo stò sempre li, li nel mezzo di un ponte, col tempo che fa, estate e inverno, e l’immensità si apre intorno a noi al di là del limite. Nuove sensazioni, giovani emozioni, si esprimono purissime in noi, tutti ubriachi di canzoni e fantasia. Signorina Fantasia! Qual è la direzione, nessuno me l’imparò, no! Cosa sono adesso non lo so. Sono un uomo. Un uomo in cerca di se stesso. Mi stò facendo un po’ di posto e che mi aspetto chi lo sa. Ho messo via i rimpiattini, dicono non ho l’età. Ogni cosa ha il suo prezzo, ma nessuno saprà quanto costa la mia libertà. Ma io che farò in questa città? Posso nascondermi e aspettare che ritorni, chiudere gli occhi per fermare qualcosa che è dentro di me. Dove cammina il mio destino c’è un filo di paura, nelle città dei bugiardi, dove si può giurare e negare fino all’alba. Ma l’amore fa l’acqua buona, fa passare la malinconia. Io cantavo di un posto che non avevo visto mai, con tonsille da 6000 watt, con il conforto di un cielo che resta li. Oh, gente per strada venite a sentire, non servirà guardare in un’altra direzione, se i piedi stanno a ritmo di una stupida canzone. Ho mille posti dove andare, certe notti la strada non conta; ma certe notti invece se sei fortunato fa grandi le occasioni. Ai signori mercanti d’arte venderò la mia pazzia, che sentano che non cambierò più. Non perderti per niente al mondo lo spettacolo di arte varia. Quando guardi con quegli occhi grandi, forse un po’ troppo sinceri, si vede quello che pensi, quello che sogni. It’s WONDERFUL!!! Good luck, my babe..un giorno qualunque mi ricorderai, o soltanto sarà una parentesi di una mezz’ora. Noi continuiamo a suonare, lavorare in città. Noi che abbiamo un po’ paura, ma la paura passerà.
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Ieri notte ho scritto un mix di frasi di canzoni, ispirandomi a quel menestrello che suona li quasi tutte le sere sul Ponte Vecchio, quì a Firenze. Così romantico e sognatore, così fantastico in tutto ciò che fà..e ho voluto dedicargli un riassunto della sua musica. La sua musica, che racconta di lui.
Le canzoni citate sono: Buona speranza, L'amore fà, Baci e saluti, Certe notti, Emozioni, Canto del servo pastore, Il mio canto libero, Firenze, La città vecchia, Amore che vieni amore che vai, Se ti tagliassero a pezzetti, Impressioni di settembre, Agnese, Lugano addio, Fiore di maggio, Alba chiara, Venderò, Ho messo via, Piccola stella senza cielo, Via con me, Una vita da mediano, Acquarello, e una canzone scritta da lui "Stupida canzone".
Se volete potete divertirvi ad assegnare i vari pezzi di canzone al titolo esatto. Il testo è completamente formato dalle frasi di queste canzoni.
Magia!! :)
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